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BIO

Maceratese di nascita, BARBARA STAFFOLANI inizia la sua formazione professionale come ballerina, partendo da basi classiche per approdare poi alla danza moderna.

Parallelamente allo studio della tecnica Graham con Elsa Piperno e della danza moderna nel Centro Coreografico di Danza di Pesaro, consegue la laurea in Scienze motorie all'Università degli studi di Urbino Carlo Bo.

Frequenta quindi stages di perfezionamento con diversi maestri, tra cui Mauro Astolfi, Christopher Huggins e Virgilio Pitzalis, approfondendo un percorso che le consente di diventare, grazie anche alla sua ricerca personale, sempre più versatile creativamente e come performer.

Regista autodidatta, nel 1993 fonda l’Associazione METE DINAMICHE, attraverso cui si forma e sperimenta, esibendosi e curando regia e coreografia di 18 spettacoli musicali, dei quali scrive soggetto e sceneggiatura.

Con l’esordio nell’opera lirica come coreografa de L’elisir d’amore all' Arena Sferisterio di Macerata nel 1994, ripreso nel '96, inizia la proficua collaborazione con il regista Renzo Giacchieri:

1997 coreografa del Nabucco all'Arena Sferisterio di Macerata;

1999 coreografa e assistente alla regia del Nabucco al 5° Festival d’Opera di Avenches;

2006 coreografa e assistente alla regia del Rigoletto al Teatro Verdi di Trieste;

2013 coregista e direttore di scena del Nabucco al Teatro Verdi di Salerno.

Nel 2000 approda all'Arena di Verona dove è regista assistente e di ripresa, per 16 stagioni consecutive, durante il Festival estivo. Qui coadiuva, tra gli altri, registi del calibro di Franco Zeffirelli, Hugo De Ana, Graham Vick, Pierluigi Pizzi, Yuri Alexandrov, Arnaud Bernard, per le opere in cartellone: Madama Butterfly, Turandot, Carmen, Il Trovatore, Don Giovanni, La Traviata, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Rigoletto, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Aida, Nabucco, Un ballo in maschera, La Forza del destino, Elektra, La Bohème.

Nel 2002-2003 è responsabile dell’ufficio regia del Teatro Filarmonico di Verona per la stagione lirica invernale.

Nel 2005 esordisce come regista lirica nel 1° Festival Lirico di Pegognaga, riportando un notevole successo di critica e pubblico.

Il mensile «L’Opera» n. 198 scrive: “lo spettacolo di Barbara Staffolani, regia, riservava piacevoli sorprese e si raccomandava per scorrevolezza e pulizia.”

 

Affianca il regista Hugo De Ana, in qualità di sua assistente, nel 2007 in Tosca al Teatro Verdi di Padova e al Teatro Verdi di Salerno, e nel 2008 in Szenenaus Goethe Faust al Teatro Regio di Parma.

​Nel 2011 allestisce con il regista Fabio Sparvoli Les Pecheurs de perles al Teatro Filarmonico di Verona.

​È assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Turandot nel 2011 per l'inaugurazione della Royal Opera House di Muscat (Oman), e nel 2014 per la ripresa dell’allestimento.

​Dal 2013 collabora con il regista Giancarlo Del Monaco per L’Italiana in Algeri al NCPA di Pechino (Cina) e per Luisa Miller all'Operà de Lausanne.

 

Nel 2015 cura il revival della Luisa Miller alla Sydney Opera House. La produzione vince l'Helpmann Award 2016 come migliore opera dell'anno in Australia.

 

Nel 2016 la collaborazione con Del Monaco prosegue con l'opera zarzuela Las Golondrinas al Teatro de la Zarzuela di Madrid prima come coreografa e assistente regista, e poi come regista di ripresa, al Teatro dell’Opera de Oviedo. 

Nel 2017 affianca Arnaud Bernard ne I Vespri Siciliani al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo.

Nel 2022 è regista collaboratrice nella Carmen di Juan Guillermo Nova al Teatro Nazionale Sloveno dell'Opera a Maribor. Nell’Ambito del Rossini Opera Festival, riprende la sua collaborazione con il regista Hugo De Ana, contribuendo all’allestimento di Le Comte Ory come sua assistente.

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